1. Bianco ovunque
Sì, la gente nei paesi nordici ama la sua casa dalle linee essenziali e gli interni total white. Forse perché il bianco è sinonimo di buono e rappresenta un’opzione facile. O, forse, perché i nostri autunni e inverni sono così bui che le stanze dipinte con tonalità troppo scure ci farebbero deprimere oltremodo per cinque mesi all’anno.
Ma..negli ultimi anni abbiamo visto una vera e propria festa multi cromatica, sostituirsi nelle pareti delle nostre case al bianco e al nero. Nei paesi del nord va diffondendosi sempre di più la consapevolezza della potenza di un bel colore deciso su una parete, e molti stilisti e designer hanno cominciato a sperimentare e a introdurre nelle proprie abitazioni, senza porsi troppe domande, tinte come l’azzurro scuro, il rosa pastello e il verde forte.
2. Il regno del minimalismo
Le case semplici ed essenziali sono ancora molto amate dalle popolazioni nordiche, e probabilmente lo saranno sempre. C’è qualcosa, negli interni lineari e non troppo elaborati, che piace profondamente a danesi, svedesi, finlandesi, islandesi e norvegesi.
Ma...Il design scandinavo ha anche un’altra faccia: un lato fatto di colori e motivi che ha molte più cose in comune con il movimento Arts and Crafts che con il minimalismo nordico.
3. Andiamo matti per il legno e i materiali naturali
Almeno tre dei paesi nordici sono ricoperti di foreste, e questo, ovviamente, ha rappresentato un fattore fondamentale nella storia del nostro arredamento: il legno, per tradizione, è sempre stato usato per tutto, dai tavoli alle librerie. Oggi abbiamo a disposizione tanti altri materiali, ma continuiamo a ricorrere alla natura per riaffermare l’amore che le riserviamo.
Però… Molti creativi stanno lavorando anche con i nuovi materiali. Prendete, per esempio, la stilista danese Anne Rimmer, la cui azienda di interior design, Dims, produce mensole in acrilico. Vale davvero la pena di fare un tour nella sua casa, che, tra pupazzi, fenicotteri rosa e accostamenti fantasiosi, scoppia di allegria e colore